- Capitale: REYKJAVIK
- Fuso orario: -1h rispetto all'Italia, -2h quando in Italia vige l'ora legale.
- Lingue: islandese. Molto diffuso l'inglese.
- Religioni: Protestante luterana (religione di stato) oltre 80%. Esistono altre comunità religiose, tra cui quella cattolica, circa 2%
- Moneta: Corona islandese (ISK)
- Prefisso per l'Italia: 0039
- Prefisso dall'Italia: 00354
DOCUMENTAZIONE
Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio: pur non aderendo all’UE, dal 2001 l’Islanda fa parte dell’area Schengen. I documenti di viaggio e di riconoscimento accettati sono il passaporto o la carta d’identità valida per l’espatrio, che devono essere validi per tutto il periodo di permanenza in Islanda. Viaggi all’estero di minori: per l’ingresso in Islanda, come previsto dalla recente normativa italiana in materia (novembre 2009), i minori sotto i 15 anni devono essere in possesso di un proprio passaporto individuale. |
Le iscrizioni effettuate prima del novembre 2009 rimangono valide fino alla scadenza del passaporto sul quale sono riportate. Si consiglia comunque di assumere informazioni aggiornate presso la propria Questura, nonché presso le Ambasciate o i Consolati del Paese accreditati in Italia e/o il proprio agente di viaggi.
Visto d’ingresso: non richiesto.
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna.
Patente di guida: Italiana.
CLIMA
Il clima è sicuramente freddo, ma meno di quanto ci si possa aspettare: grazie all’influenza della corrente del Golfo nelle regioni meridionali e occidentali risulta piuttosto temperato, più mite lungo la costa e più rigido nell’interno. Inoltre il tempo è molto variabile, non a caso un famoso detto islandese recita: “Non ti piace il tempo che fa? Aspetta un minuto e cambierà“.La stagione turistica in Islanda inizia a maggio e finisce a settembre con il sole di mezzanotte che illumina le giornate tra la fine maggio e l’inizio di agosto, e solo poche ore di buio per il periodo turistico rimanente fino a fine settembre.
Tuttavia è principalmente nei mesi di ‘bassa’ stagione che avrete la possibilità di svolgere attività sportive invernali e la fortuna di assistere a spettacoli suggestivi come paesaggi innevati, cascate ghiacciate e l’affascinante Aurora Borealis.
Si raccomanda di equipaggiarsi per ogni situazione climatica. Medie a Reykjavik (min-max): inverno: -2/+2 estate: +8/+14 gradi.
Per informazioni meteorologiche aggiornate consultate il sito en.vedur.is/
ABBIGLIAMENTO
Da mettere nello zaino assolutamente:
- una giacca a vento impermeabile (oppure pile/maglione pesante e antipioggia/antivento
- scarpe con la suola robusta
- costume da bagno per non perdere l’occasione di un bagno nelle varie piscine geotermiche all’aria aperta (alla Blue Lagoon è anche possibile noleggiarlo)
- occhiali da sole e crema solare: il sole in Islanda è molto forte, soprattutto vicino ai ghiacciai.
CIBO
La cucina islandese è a base di pesce e agnello. Bolliti, arrosto, affumicati, sotto sale, in salamoia od essiccati questi ingredienti hanno costituito per secoli l’alimentazione principale della popolazione. Uno dei piatti più comuni è l’agnello affumicato servito solitamente con patate caramellate e cavolo rosso.
Il pesce assume naturalmente un ruolo di rilievo tanto per la qualità e la varietà, che per i modi in cui viene preparato. Agli escursionisti, ma non solo, consigliamo quello secco, conveniente per il minimo peso ed ingombro nonchè per le elevate caratteristiche nutrizionali.
Il cibo tradizionale islandese non è così cattivo come si potrebbe pensare, e alcune ricette sono molto gustose. L’unica clamorosa eccezione è l’hákarl, carne di squalo putrefatta dal caratteristico odore di ammoniaca e un gusto simile a formaggio stagionato fortissimo. Molti islandesi si rifiutano di mangiarlo…tuttavia a volte viene proposto come una sorta di “sfida” al turista straniero in Islanda.
Lo hákarl e altri piatti tipici della tradizione vengono tradizionalmente serviti come elementi del cosiddetto Þorramatur, una selezione di piatti tipici islandesi consumata durante la festa di metà inverno Þorrablót 23 gennaio — 22 febbraio (þorramatur significa “cibo del mese di þorri, “secco”, antica denominazione del mese di mezz’inverno).
Un’altra specialità islandese è lo skyr, un prodotto simile allo yoghurt a base di latte pastorizzato e batteri, dalle origini molto antiche.
Ci sono anche piatti meno bizzarri e nelle strutture turistiche la cucina è sia internazionale che locale.
BEVANDE
I prezzi delle bevande alcoliche in Islanda sono tra i più alti in tutta l’Europa. L’unico venditore autorizzato di alcolici per il consumo sul posto è il Vínbúðin, una società statale che detiene il monopolio della vendita di prodotti alcolici con 46 negozi sparsi per il paese. Nella pratica la maggior parte dei bar o dei ristoranti non vi impedirà di uscire fuori con gli alcolici acquistati. Tuttavia l’elevato costo delle license rende questa opzione molto costosa e gli alcolici costano almeno il doppio di quanto li paghereste presso il Vínbúðin.
La bevanda alcolica tradizionale è il Brennivín (o Brännvin), un’acquavite ottenuta da patate fermentate, insaporita con semi di cumino.
TASSE E MANCE
Servizio e tasse sono sempre inclusi nei prezzi dei ristoranti, degli alberghi, dei taxi ecc. Le mance sono facoltative.
ACQUISTI
Gli orari dei negozi vanno dalle 9.00 alle 18.00 con orario continuato, da lunedì a venerdì e sabato dalle 9.00/10.00 alle 14.00/16.00. Alcune librerie e negozi di souvenir del centro sono aperti fino a più tardi durante la stagione turistica. Acquistando per almeno 4.000 kr. in un unico scontrino nei negozi che espongono l’adesivo “tax-free”, vi verrà restituita l’IVA all’uscita dal paese: alla partenza dall’aeroporto di Keflavik bisogna consegnare la ricevuta data dal negozio e la cifra viene rimborsata subito in contanti in corone islandesi o nella propria valuta su carta di credito.
ELETTRICITÀ
Il voltaggio è di 220 volt e le prese sono sempre a 2 spine, non 3.
SITUAZIONE SANITARIA
Il livello delle strutture sanitarie locali è generalmente molto buono. Facilmente reperibili i normali prodotti sanitari da banco. Non sono richieste vaccinazioni o precauzioni particolari.
UFFICI TURISTICI IN ISLANDA
In Islanda si trovano degli uffici turistici in ogni località. A Reykjavik si trova a Adalstraeti 2, in centro città, ed è molto ben fornito. Se siete fortunati potete trovare il personale che parla italiano (a dicembre 2009 ci lavorava una ragazza che parla italiano).
Gli orari di apertura sono:
Dal 1° giugno al 15 settembre
- tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.00
Durante i restanti mesi dell’anno
- dalle 9.00 alle 18.00 nei giorni feriali della settimana
- dalle 9.00 alle 14.00 durante il weekend.
NUMERI E INDIRIZZI
- Ambasciata d’Italia in Norvegia, competente anche per l’Islanda:
Inkognitogata 7 – 0244 Oslo.
Tel.: (0047) 23 08 49 00 / Fax (00 47) 22 44 34 36
Cell. d’emergenza (nell’orario di chiusura della Sede) 0047 92 42 42 70
E-mail: ambasciata.oslo@esteri.it
Sito internet: http://www.amboslo.esteri.it/ambasciata_oslo
- Soccorso stradale:
contattare gli Uffici regionali del FIB o la ditta “KROKUR”: 564 3800 o 564 3801.
Per informazioni sulle strade e la circolazione si può consultare il sito dell’Ente Stradale islandese www.vegagerdin.is/english.
- Polizia: 112
- Pronto soccorso: 112
- Vigili del Fuoco: 11